Tra aria e fuoco
tra terra e vapore, le
Bianche Signore danzano per Lui :
tenaci nelle loro
sembianze ancestrali
come distillate dal
terreno sacro
emergono e si innalzano
al martirio aereo.
L’odore acre della carne
bruciata lascia il posto alla terra disidratata e
al plumbeo metallo…
non c’è più traccia di
combustione, né di fusione …
solo anime in continua
metamorfosi si rapprendono al ritmo di ciclici respiri.
… Offro un manto
argenteo per il suo corpo martirizzato…
filtro che distilla il
sangue come clessidra del coagulo energetico.
Apparato effimero come
dono per il suo carnale sacrificio…
Sudario intatto, non
profanato dalla narrazione
Ma vicino al rovente
metallo dell’alchimia corporea.
30 novembre – 1 dicembre
2008
Maria Chiara Zarabini
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